Intervista esclusiva con la campionessa Larissa Iapichino! Rivela il segreto del Metaverso

In uno scenario digitale senza precedenti, un evento mediatico ha aperto le porte a una nuova era di innovazione nello sport italiano. Larissa Iapichino, la campionessa europea Under 20 del salto in lungo, è stata intervistata nel Metaverso creato appositamente per gli Europei di Atletica di Roma 2024.
Questo straordinario progetto, sviluppato dalla Fondazione EuroRoma2024 insieme al Metaverse Partner XMetaReal, offre a persone di tutto il mondo l’opportunità di immergersi completamente negli ambienti digitalmente replicati che ospiteranno le gare di atletica dal 7 al 12 giugno dell’anno prossimo. Dallo Stadio Olimpico ai viali del Parco del Foro Italico, gli appassionati di atletica possono iniziare a respirare l’atmosfera degli Europei in anticipo, esplorando in anteprima le pedane per i salti e i lanci e, presto, acquistare i biglietti direttamente all’interno del Metaverso.
Alla scoperta del Metaverso. L’intervista
Larissa Iapichino, rispondendo alle domande della giornalista di Sky Sport, Federica Frola, e di altri visitatori collegati, ha condiviso la sua esperienza nel Metaverso, definendola ‘ganzo’ e sottolineando l’aspetto innovativo e socializzante della tecnologia.
“Il Metaverso è un’esperienza veramente bella, come si dice dalle mie parti è ganzo! È un modo innovativo per socializzare, la tecnologia ci regala queste perle che, secondo me, sono molto interessanti” ha detto Larissa Iapichino, che ha risposto alle domande della giornalista di Sky Sport Federica Frola e degli altri visitatori collegati.
“Da bambina non avrei mai pensato che l’atletica sarebbe diventato il mio lavoro. Mi sono innamorata di questo sport non tanto per l’esempio mia mamma, ma per Usain Bolt. Vengo da una famiglia di origini giamaicane, ricordo che ci riunivamo sul divano di casa a seguire le gare di Bolt e persino mia nonna si metteva a saltare. Vederlo correre era davvero emozionante. Con l’atletica non ti annoi mai, è molto dinamica e varia, ci sono tanti atleti diversi fra loro che lottano per arrivare più in alto possibile. Durante le scuole medie mi sono accorta che ero portata per l’atletica e ho iniziato a praticarla sul serio”.
Biografia di Larissa Iapichino
La giovane atleta, nata a Cagliari nel 2002, è cresciuta in una famiglia di atleti, seguendo le orme di sua madre, Fiona May, una leggenda nel salto in lungo. Iapichino ha rivelato di essersi innamorata dell’atletica grazie all’ispirazione di Usain Bolt, una passione trasmessa anche dalla sua famiglia di origini giamaicane.
La sua storia di successo comprende titoli regionali e nazionali, ma il momento decisivo è stato la conquista della medaglia d’argento ai Campionati Europei under 20 in Svezia nel 2019. Nonostante le sfide legate alla pandemia, Larissa ha continuato a primeggiare nel 2020, stabilendo un record italiano under 20 nel salto in lungo. Il suo obiettivo è diventare una delle atlete più rappresentative dell’atletica italiana a livello internazionale, grazie alla sua passione, alla determinazione e al supporto familiare che sono i pilastri del suo successo.