Tortu ha grandi ambizioni per i Mondiali: ecco i suoi obiettivi

Mancano poche ore all’inizio dei Mondiali di Atletica a Budapest, e l’Italia guarda con speranza a Filippo Tortu. Il velocista sarà in gara nei 200 metri e nella staffetta 4×100, insieme a Marcell Jacobs, Samuele Ceccarelli e Fausto Desalu.
In un’intervista rilasciata a Tuttosport, Tortu non ha nascosto le sue ambizioni: “L’obiettivo è arrivare in finale. Lo scorso anno, ai Mondiali di Eugene, non l’ho centrata per un centesimo”. E sui tempi necessari per ambire a una medaglia, ha dichiarato: “Ritengo sia sufficiente un 20”05. Ma la concorrenza è forte, a cominciare dai velocisti USA”.
La preparazione per la staffetta è stata intensa: “Abbiamo lavorato tantissimo, tutte le sere dopo il tramonto. A Budapest dobbiamo raggiungere la finale, la batteria è sempre uno scoglio difficile da affrontare”, ha affermato Tortu, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra.
Tortu è soddisfatto degli ultimi tempi
Tortu ha ripensato alle sue recenti prestazioni, come quella agli Assoluti di Molfetta, dove ha registrato il tempo di 20’’14: “Sì, sono contento, lo ammetto. Ho ricevuto complimenti anche da Livio Berruti”, ha rivelato al quotidiano sportivo torinese. Ma non è mancato un accenno alla lussazione alla spalla destra, un infortunio che lo ha costretto a un intenso lavoro di recupero.
In merito alla squalifica del surinamese Issam Asinga per doping, Tortu è stato chiaro: “Se uno viene trovato dopato deve essere squalificato a vita”, ha dichiarato, sottolineando la sua posizione ferma contro il doping.
Filippo Tortu si avvicina ai Mondiali di Budapest con la determinazione di chi sa di poter lasciare il segno. Nonostante le difficoltà, tra infortuni e una concorrenza agguerrita, l’azzurro è pronto a dare il massimo, con la speranza di portare a casa un risultato storico per l’atletica italiana.